Alberto Crespi è tornato a scrivere della storia di Emilio dopo l’articolo su Globalist: nell’inserto culturale del quotidiano L’Unità di martedì 2 ottobre, Crespi racconta con gusto alcuni aneddoti rivelati nel libro e definisce Stanley Kubrick e me ”forse il libro più importante mai scritto su questo regista”. Questi e altri numerosissimi dettagli della sua vita quotidiana (attenzione: quotidiana, non...
La mia vita da autista di Stanley Kubrick
Giovanni Nardi, del Quotidiano Nazionale, ha intervistato Emilio D’Alessandro durante il Festivaletteratura di Mantova: una chiacchierata piacevole all’ombra dei tendoni in Piazza Leon Battista Alberti, alle spalle della Basilica di Sant’Andrea, per raccontare del primo incontro con Kubrick nel salotto di Abbots Mead, della collezione di macchine da scrivere, della batteria che Kubrick suonava raramente, delle telefonate con...
Location scouting per Eyes Wide Shut
Stanley voleva che lo accompagnassi anche nei sopralluoghi alle ville e castelli d’epoca scelti come location per Eyes Wide Shut. Preferiva spostarsi con la sua macchina, con me alla guida, così seguivamo con la Rolls il location manager e la sua auto, mentre dietro di noi un furgoncino portava l’assistente regista e il direttore della fotografia. La nostra carovana sfilava placida a 50 miglia orarie. «Perché diavolo va così...