Come le onde che si allargano su uno stagno dopo il lancio di un sasso, l’incessante ricerca di location adatte a Barry Lyndon spingeva Ken Adam sempre più lontano da Abbots Mead, fino ad arrivare in Irlanda. Le colline e gli edifici storici intorno a Dublino sembravano indispensabili per raccontare una storia che si svolgeva in larga parte nelle campagne dell’isola. Stanley non aveva altra scelta che lasciare...
Fotografare i quadri di Christiane Kubrick
Alla fine degli anni ottanta si presentò l’occasione di pubblicare un libro sui quadri di Christiane. Alcune delle sue tele erano state vendute, ma molte altre restavano appese in casa o immagazzinate nello Stable Block. Era giunto il momento di realizzare un catalogo completo delle sue opere. Stanley aveva preso accordi con la Warner per la pubblicazione e la distribuzione del libro, mentre Christiane stava discutendo con la critica d’arte...
L’album di ritagli dell’Overlook Hotel
A Natale, come ogni anno, Stanley mi aveva spedito a casa degli amici e dei collaboratori londinesi per consegnare i suoi regali. Quest’anno il pacco per Alexander Walker era particolarmente grande e pesante. Quando arrivai al suo appartamento, il portiere mi disse che Alex era in vacanza in Svizzera e io avvisai Stanley del mancato recapito. Quando qualche giorno dopo ritentai la consegna, trovai Alex molto seccato. «Lo sai che cosa ha fatto...
Un contributo di Milena Canonero
Quando penso a Emilio, una serie di immagini mi scorre davanti agli occhi in ordine sparso, non cronologico, ma costante è sempre il ricordo del suo sorriso. Un sorriso innocente, dolce, che si allargava e gli riempiva il viso, mentre con gli occhi esprimeva un certo divertimento curioso. Ero contenta che Stanley avesse preso un connazionale per fare un lavoro che senza dubbio si sarebbe esteso al di là del solito convenzionale ruolo di...
Le regole di Stanley Kubrick
Le regole che Stanley aveva messo a punto servivano a garantire il perfetto funzionamento di Abbots Mead. Bastava seguirle alla lettera. Me ne ero accorto già dai primi giorni, quando mi aveva suggerito di non fidarmi mai dei receptionist degli alberghi o dei portieri dei palazzi ma di consegnare i documenti sempre e solo nelle mani dei diretti interessati. Si sforzava in ogni modo di prevenire i problemi. E non amava perdere tempo in...
Location scouting per Eyes Wide Shut
Stanley voleva che lo accompagnassi anche nei sopralluoghi alle ville e castelli d’epoca scelti come location per Eyes Wide Shut. Preferiva spostarsi con la sua macchina, con me alla guida, così seguivamo con la Rolls il location manager e la sua auto, mentre dietro di noi un furgoncino portava l’assistente regista e il direttore della fotografia. La nostra carovana sfilava placida a 50 miglia orarie. «Perché diavolo va così...